Assemblea
L’assemblea è formata da tutti gli associati.
Hanno diritto di partecipare all’assemblea tutti i soci della medesima in regola con la quota associativa alla data dell’avviso di convocazione.
L’assemblea indirizza tutta l’attività dell’associazione ed inoltre:
- fissa le direttive generali per il raggiungimento degli scopi stabiliti nello Statuto ed in particolare, le linee di attuazione della politica economica, sindacale e sociale
- approva il rendiconto economico e finanziario;
- elegge i membri del Consiglio Direttivo;
- delibera i regolamenti interni e le loro variazioni;
- approva lo statuto e le sue modifiche;
- delibera la costituzione o partecipazione ad Enti, società e ad altri organismi con finalità statutarie analoghe o strumentali per il raggiungimento degli scopi sociali;
- delibera in merito ad ogni altro argomento che il Consiglio direttivo intenda sottoporre all’Assemblea.
L’assemblea viene convocata in via ordinaria dal Presidente almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio.
L’Assemblea può essere convocata dal Consiglio direttivo quando questo lo ritenga necessario.
L’assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la maggioranza degli associati e le delibere sono prese a maggioranza dei voti.
In seconda convocazione, l’assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati e delibererà sempre a maggioranza semplice.
Per le delibere concernenti le modifiche dello Statuto sarà tuttavia necessario il voto favorevole di almeno i due terzi degli associati presenti all’assemblea ed il consenso unanime del consiglio direttivo, mentre quelle relative allo scioglimento dell’associazione sono assunte col voto favorevole dei tre quarti degli associati ed il consenso unanime del consiglio direttivo.
L’Assemblea è convocata, almeno 8 giorni prima della riunione, mediante comunicazione contenente l’indicazione degli argomenti all’ordine del giorno, da recapitarsi ai singoli associati almeno 8 giorni prima della data prevista per la riunione, mediante diffusione tramite il sito web dell’Associazione o in alternativa mediante lettera, telefax, posta elettronica, o in caso di somma urgenza e/o straordinaria mediante l’invio di telegramma o posta elettronica certificata inoltrato almeno tre giorni prima della data prevista per la riunione. In difetto di convocazione scritta, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipino di persona o siano rappresentati per delega tutti gli associati.
Ad ogni associato spetta un voto.
Ogni socio impedito a partecipare all’assemblea può farsi rappresentare da un altro, mediante delega scritta. Ogni socio non può ricevere più di tre deleghe.
Nessuno socio può partecipare alla votazione su questioni concernenti i suoi interessi.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente; le deliberazioni dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
Le delibere di nomina dei membri del Consiglio direttivo in rappresentanza dei soci devono avvenire con scrutinio segreto.
Le delibere di nomina del Presidente e Vice presidente del Consiglio Direttivo devono avvenire con scrutinio segreto tra i membri del Consiglio stesso.
Su richiesta del consiglio direttivo, qualora lo ritenga necessario, sarà possibile la discussione di ordini del giorno e la votazione dei soci a distanza, attraverso il sito internet dell’associazione.
Consiglio direttivo
L’associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un numero di membri variabile da un minimo tre a massimo sette così composti:
- 1 Presidente eletto dal Consiglio
- Da 1 Vice presidenti eletto dal Consiglio
- Da 2 a 5 Consiglieri
Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 anni e i suoi membri sono rieleggibili.
In caso di numero pari dei membri il voto del presidente avrà valenza doppia.
Nel caso in cui, durante il mandato, venissero a mancare, per dimissioni o altra causa, uno o più membri del Consiglio, il Consiglio direttivo coopterà altri membri in sostituzione dei membri mancanti i quali rimarranno in carica fino alla prima assemblea, la quale potrà confermarli in carica fino alla scadenza del Comitato direttivo che li ha cooptati.
Qualora venissero a mancare i 2/3 dei membri, l’intero Consiglio direttivo si intenderà decaduto.
Al Consiglio Direttivo spettano i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di quelli che la legge o lo Statuto riservano all’Assemblea. In particolare il Consiglio direttivo provvede a:
- curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea;
- redigere i programmi delle attività sociali previste dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’assemblea dei soci; delibera il piano di attività dell’Associazione e formula proposte in ordine alla gestione della stessa;
- predisporre lo schema di bilancio;
- deliberare sulle domande di nuove adesioni;
- deliberare circa l’esclusione degli associati;
- pronunciare la decadenza del consigliere che, senza giustificato motivo, non intervenga a tre riunioni consecutive;
- redigere tutti i regolamenti interni ed, in particolare, il regolamento delle sedi territoriali;
- fissare la quota annuale di adesione all’Associazione;
- decidere sulla destinazione degli utili e degli avanzi di gestione agli scopi istituzionali.
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente; qualora l’assemblea non vi abbia provveduto alla nomina del Presidente provvederà il Consiglio direttivo.
Il Consiglio è convocato ogni qualvolta il Presidente o la maggioranza dei suoi membri lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta.
Il Consiglio direttivo è convocato almeno otto giorni prima della riunione, mediante comunicazione scritta inviata tramite lettera, telefax o posta elettronica o, in caso di urgenza, mediante l’invio di telegramma o di posta elettronica certificata inoltrato almeno tre giorni prima della data prevista per la riunione.
Il Consiglio direttivo deve riunirsi almeno 1 volta l’anno o su proposta del Presidente o di un terzo dei componenti del consiglio stesso, per l’approvazione del rendiconto consuntivo e preventivo.
Il bilancio consuntivo dovrà restare depositato in copia presso la sede della associazione durante i 15 giorni antecedenti all’assemblea affinché gli associati possano prenderne visione.
Il Consiglio direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi membri e assume le proprie deliberazioni con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, ai quali spetta un solo voto. Di ogni riunione deve essere redatto apposito verbale.
Le riunioni potranno essere tenute in videoconferenza o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati;
Il Consiglio nomina un segretario anche fra estranei e redige il verbale delle adunanze che viene sottoscritto dal Presidente e dal segretario.
Il Consiglio può inoltre istituire al suo interno commissioni di studio e gruppi di lavoro affidando loro particolari incarichi atti a migliorare il raggiungimento degli scopi sociali.
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta sia ritenuto necessario da uno dei suoi componenti per esaminare e deliberare in ordine all’attività ordinaria e straordinaria dell’Associazione.
Il consiglio Direttivo provvede alla gestione ordinaria dell’Associazione secondo gli indirizzi strategici approvati dall’Assemblea, sulla base dei piani programmatici e dei regolamenti deliberati.
Al Consiglio Direttivo è demandata la decisione arbitrale delle controversie che possano insorgere tra i Soci e tra Soci e gli Organi dell’Associazione, per violazione dei doveri associativi e/o legati allo svolgimento dell’attività professionale, secondo le modalità previste dal Codice Etico.
Al Consiglio Direttivo è demandato il compito di comminare le sanzioni disciplinari secondo le regole previste dal Codice Etico.
Le decisioni del Consiglio Direttivo sono vincolanti ed inappellabili.
Presidente, Vicepresidente e consiglieri
Il Presidente ha il compito di presiedere il Consiglio Direttivo nonché l’assemblea dei soci, coordinandone i lavori.
Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’associazione di fronte ai terzi ed in giudizio, cura l’esecuzione dei deliberati dell’assemblea e del Comitato; coordina le attività dell’associazione; firma ogni atto autorizzato dal Consiglio stesso.
Il consiglio direttivo, può eleggere uno o più vice presidenti; in caso di assenza o impedimento del Presidente le sue funzioni spettano al Vice presidente più anziano di età associativa.
Il presidente può esplicitamente delegare le proprie funzioni di rappresentanza ad uno o più Vice Presidenti.
Tra i consiglieri viene nominato un segretario generale.
Al Segretario generale compete la tenuta degli atti e l’esecuzione delle delibere assunte dall’Assemblea, dal Consiglio direttivo e dalla Presidenza.